Riflessione sul declino dei partiti e il ruolo delle comunità intermedie per ricostruire la partecipazione democratica.
Il libro approfondisce la crisi della partecipazione politica tradizionale, osservando come i partiti, pur conservando un ruolo nelle democrazie contemporanee, abbiano perso la loro capacità di veicolare il coinvolgimento attivo dei cittadini nell’elaborazione delle politiche pubbliche. L’attenzione si concentra su altri possibili canali di partecipazione: il Terzo settore, le associazioni, le comunità intermedie, che appaiono oggi molto più vitali rispetto ai partiti stessi. Attraverso un’analisi lucida e attenta, il volume si interroga su come queste forme di aggregazione possano mantenere vivi i legami sociali indispensabili al funzionamento di una democrazia, quali rapporti debbano intrattenere con i soggetti politici tradizionali e quale ruolo potranno assumere in un sistema in continua evoluzione. In un mondo caratterizzato dalla frammentazione sociale e dall'erosione delle appartenenze collettive, il rilancio dei corpi intermedi emerge come condizione fondamentale per ricostruire un tessuto democratico solido e inclusivo, capace di affrontare le sfide poste dalle trasformazioni globali.
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